Mancano:
1350 iscritti, atleti di livello mondiale da 4 continenti, migliorati i record maschili e femminili: ecco cosa è stata la 40^ edizione della 50 Km di Romagna.
La quarantesima edizione della 50 Km di Romagna, ricorrenza già importante in sè, è stata impreziosita dalla partecipazione di un numero record di atleti provenienti da oltre 20 nazioni con un totale di 1350 iscritti, tra cui circa 300 donne, in rappresentanza di 4 continenti (mancava solo l'Oceania) e da una serie di altre performance di livello assoluto da parte dei partecipanti.
La gara, come da tradizione, è stata molto combattuta, ma alla fine è stato il keniota Peter Wahome Murithi ad aggiudicarsi la vittoria in 2 ore 49 minuti e 24 secondi, seguito dal francese Ruel Guillaume, quinto al campionato del mondo 100 km 2022, e dal giapponese Okayama Haruki, campione del mondo in carica sulla medesima distanza.
Anche la gara femminile è stata altrettanto spettacolare, con la giapponese Mai Fujisawa, campionessa mondiale in carica sulla distanza, che ha trionfato in 3 ore 22 minuti e 37 secondi, seguita dalla ceca Petra Pastorova, vincitrice dell'edizione 2022, e dall'italiana Federica Moroni.
Nonostante il meteo avverso, con vento sul percorso, pioggia, fulmini e grandine verso metà gara, i due vincitori sono riusciti a stabilire i nuovi record assoluti della manifestazione.
Tra gli atleti italiani che hanno gareggiato per il titolo di Campione Italiano FIDAL ha prevalso Alessio Terrasi tra gli uomini, conquistando anche il quinto posto assoluto, mentre tra le donne è stata Federica Moroni a portare a casa il primo posto.
Alessio Terrasi si è aggiudicato anche il Campionato Nazionale UISP Gran Fondo, vinto da Ilaria Bergaglio in campo femminile.
Non solo ultramaratona però: la minipodistica di 2.5 km ha visto la partecipazione di 160 bambini delle scuole della città e del comprensorio, contribuendo a rendere la giornata una vera e propria festa tutta la comunità di Castel Bolognese.
Il tutto reso possibile anche grazie all'incrollabile spirito di volontariato che ha animato l'evento, dimostrando ancora una volta che lo sport può unire e coinvolgere le persone in un'esperienza di condivisione e divertimento.
Vi aspettiamo alla prossima edizione!
